Personale docente

Paola Braghetta

Professore associato

BIOS-10/A

Indirizzo: VIA U. BASSI, 58/B - PADOVA . . .

Telefono: 0498276085

E-mail: paola.braghetta@unipd.it

  • Si riceve su appuntamento previo accordo diretto con il docente da contattare tramite indirizzo di posta elettronica: paola.braghetta@unipd.it

Curriculum studiorum
− 1983−1984: Laurea in Scienze Biologiche, Università degli studi di Padova, con il voto di 110/110 cum laude
− 1987−1989: Borsista presso European Molecular Biology Laboratory, Heidelberg, Germania
− 1990−1991: Ospite presso Glaxo Group Research, Greenford, U.K.
− 1992: conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Morfogenetiche e Citologiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma

Esperienze lavorative
− 1983−1984: Università di Padova, Dipartimento di Biologia, Internato di laurea
− 1985−1986: Università di Padova, Dipartimento di Biologia, Tirocinio post-laurea
− 1987−1989: European Molecular Biology Laboratory, Dipartimento di Biologia Cellulare, Heidelberg,
Germania, Borsista e dottoranda (Gruppi diretti dal Dr K.K. Stanley Group e Dr E. Wagner)
− 1990−1991: Glaxo Group Research, Department of Genetics, Greenford, U.K., Ospite (Transgenic Facility)
− 1993−2007: Università di Padova, Istituto di Istologia e Embriologia, Assistente Tecnico
− 2007−2015: Università di Padova, Scuola di Medicina, Dipartimento di Medicina Molecolare, Ricercatore Universitario Confermato (SSD BIO/13)
− 2015−oggi: Università di Padova, Scuola di Medicina, Dipartimento di Medicina Molecolare, Professore Associato (SSD BIO/13)

Attività di ricerca
Durante la permanenza presso EMBL, ha sviluppato vettori procariotici per la produzione di proteine di fusione e di anticorpi che riconoscono proteine di membrana, in particolare del trans−Golgi network. Dal 1987 la linea di ricerca principale è stata lo studio dell'organizzazione e della funzione di proteine della matrice extracellulare, quali il collageno VI e le proteine della famiglia delle Emiline/Multimerine, effettuando analisi di espressione genica e caratterizzando le regioni regolative dei geni in grado di guidare una espressione tempo e tessuto specifica. A questo scopo ha acquisito tecniche di genomica funzionale sia presso l'EMBL che presso Glaxo Group Research, che ha poi introdotto nell'Università di Padova, dove ha organizzato un laboratorio dove vengono applicate estensivamente tecniche di produzione di topi transgenici (produzione di topi transgenici e knockout per microiniezione di DNA in oociti, colture di cellule embrionali staminali e mutagenesi mirata, microiniezione in blastocisti, microiniezione di lentivirus per RNAi e overespressione di geni). L'uso di queste tecniche e di procedure di biology molecolare e cellulare hanno permesso di chiarire il ruolo funzionale di due proteine in particolare, collageni VI e Emilina1. In collaborazione con il Prof. Paolo Bonaldo, ha dimostrato che il fenotipo distrofico caratteristico dei topi privi di collageni VI era dovuto a un aumentata apoptosi e disfunzione mitocondriale e a una compromissione dell'autofagia. I topi mutanti per Emilina1 sono un modello di ipertensione monogenica associata a una anomala quantità di TGF-beta disponibile. Si è inoltre occupata dello sviluppo di nuovi approcci terapeutici per recuperare il fenotipo patologico in topi mdx mutanti per il gene della distrofina e dello sviluppo e studio di biomateriali per la coltura in 3D. E' socio fondatore di uno sei-off universitario (MEMMIA) che si occupa della criopreservazione di linee murine.
E’ autore di 55 pubblicazioni in extenso su riviste internazionali (h-index: 22)