CAVeAT 7° COMPLEANNO DELLA COORTE VENETA PER HIV: STRATEGIE TERAPEUTICHE

AULA RAMAZZINI - POLICLINICO UNIVERSITARIO - PADOVA - VIA GIUSTINIANI 2

28.06.2018

Una terapia precoce e potente della infezione da virus HIV permette di ottenere e consolidare la soppressione di HIV RNA plasmatico e l’aumento del numero assoluto di cellule CD4 positive, aprendo la strada a strategie di mantenimento (e, forse in un futuro prossimo, riduzione del reservoir virale).
Esiste però ancora il problema della tossicità a lungo termine ad opera dei farmaci antiretrovirali.
L’utilizzo della HAART ha determinato un allungamento della aspettativa di vita dei pazienti HIV positivi; il numero dei soggetti sottoposti a trattamento antiretrovirale è in incremento costante, con problemi di sostenibilità delle cure in termini di contenimento della tossicità, mantenimento della aderenza e gestione delle comorbidità. Sono inoltre disponibili numerose formulazioni farmacologiche compatte. Questo ha creato nei pazienti aspettative nei confronti di una possibile semplificazione del regime terapeutico. Per converso, l’introduzione di farmaci generici ha reso possibile la scelta di regimi terapeutici che prevedono l’assunzione degli stessi principi come singola molecola, aumentando quindi il numero di compresse e/o di somministrazioni quotidiane con costi minori per il sistema sanitario. Sono state elaborate strategie di semplificazione che prevedono una modifica della strategia terapeutica e la sostituzione della terapia a tre farmaci con una terapia duplice.
Con riferimento alle coinfezioni con virus epatitici, sono disponibili terapie (DAAs) con ottimi profili di efficacia, tossicità e costo per eradicare l’infezione da HCV; questo ha aggiunto complessità alle scelte dell’infettivologo nell’approccio alla cura del paziente con coinfezione HIV-HCV, soprattutto in relazione alle modifiche della HAART nell’ottica dell’introduzione dei DAAs. L’infezione con HBV resta un problema da considerare, soprattutto nel quadro delle semplificazioni terapeutiche.
Potenza, tossicità, co-morbidità emergenti, costi e loro sostenibilità a lungo termine in un quadro di compatibilità con le risorse disponibili sono aspetti sui quali gli infettivologi sono chiamati a dare risposte tutti i giorni. Questa iniziativa, giunta alla settima edizione annuale, vuole aggiornare la discussione nell’ambito dell’area veneta tra colleghi da anni coinvolti in un’azione comune, riassumendo le attività della Coorte CAVeAT, costituita da molti anni e che ha prodotto e continua a realizzare studi significativi su questi argomenti. Sarà inoltre l’occasione per concordare e sviluppare nuove iniziative per studi di coorte.